Giustizia abitativa: L’Europa condanna l’Italia per le politiche discriminatorie contro le comunità rom.
“L’Italia ha gravemente e sistematicamente violato la Carta sociale europea riguardo alla situazione abitativa dei rom”. Questa la decisione presa all’unanimità dal Comitato europeo dei diritti sociali del Consiglio d’Europa e resa nota lunedì 13 maggio 2024.
Questo importante risultato è frutto di una denuncia presentata da Amnesty International nel 2019, supportata da dati e informazioni forniti principalmente da Associazione 21 luglio, e rappresenta un punto di svolta nel lungo e doloroso percorso verso la giustizia abitativa per migliaia di persone. “In Italia le comunità rom hanno subito e continuano a subire da tempo una discriminazione diffusa e sistematica e un trattamento ineguale per quanto riguarda l’alloggio”, ha dichiarato Elisa De Pieri, ricercatrice presso l’Ufficio regionale europeo di Amnesty International.
Quanto stabilito dal Comitato europeo conferma ciò che in molti hanno denunciato per anni: le comunità rom hanno subito e subiscono ancora discriminazioni diffuse e un trattamento iniquo nel settore abitativo, con condizioni alloggiative al di sotto degli standard e la concreta possibilità di subire sgomberi forzati, mai dichiarati illegali dal governo italiano.
Questa decisione rappresenta un segnale chiaro e un monito inequivocabile: l’Italia deve porre fine alle politiche segreganti e discriminatorie e garantire alloggi adeguati nel rispetto dei diritti umani.
Amnesty International e Associazione 21 luglio continueranno a monitorare da vicino la situazione e a lottare per garantire che tutte le persone, indipendentemente dalla loro etnia, godano dei diritti umani fondamentali, compreso il diritto a un alloggio dignitoso.
Di seguito il link all’articolo di Amnesty International Italia:
Per ulteriori informazioni sulla situazione dei rom in Italia, visitate il nostro sito web: https://www.ilpaesedeicampi.it
Precedente
Grande novità dal Comune di Milano!
Successivo
Le violazioni dei diritti abitativi dei rom in Italia: la decisione europea