Il 24 febbraio scorso, con 24 voti favorevoli e 9 contrari, è stato approvato dal Consiglio Comunale di Prato, il nuovo Regolamento per il superamento dei campi. Nella città toscana dalla metà degli anni Novanta sono presenti 4 insediamenti abitati da un totale di circa 270 sinti.

Il nuovo Regolamento prevede: l’istituzione di un Tavolo di coordinamento degli uffici comunali per la programmazione di interventi sugli insediamenti; la nomina di un Comitato di gestione e partecipazione, formato da quattro rappresentanti per insediamento nominati dalle comunità, con vincolo di parità di genere; l’istituzione da parte dell’Amministrazione Comunale di una giornata dedicata al Porrajmos, il genocidio delle comunità rom e sinte durante il nazifascismo; la possibilità per le famiglie sinte di accedere a un ventaglio di soluzioni abitative ampio attraverso una serie di sostegni che vanno da quello per la prima accoglienza temporanea in strutture del sistema di accoglienza al sostegno economico per locazione di immobili privati, da quello per spese di ristrutturazione o auto-recupero di immobili reperiti nel mercato privato al contributo per accoglienza presso altri nuclei familiari.

Il nuovo atto è scaricabile dal sito del Comune di Prato e rappresenta un’importante discontinuità rispetto a quanto previsto dalla Legge della Regione Emilia-Romagna n.11/2015 che, come soluzione abitativa alle aree sosta riservate a cittadini sinti, privilegia l’istituzione di micro-aree.